© 2020 Franco Camporesi
Design by Stefano Albonetti
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Sergio Camporesi
Laboratorio
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INTRODUZIONE AI VIDEOCLIP
Questi video sono stati realizzati da giovani, appartenenti alla cosiddetta iGeneration, secondo la nota definizione sociologica. Quasi un secolo li separa dalla dalle coorti giovanili del primo Novecento a cui anche Sergio Camporesi apparteneva: quelle di Alberto Moravia, Roberto Rossellini, Beppe Fenoglio, Natalia Ginzburg, Alberto Burri…, che conobbero in gioventù il fascismo e i disastri della guerra e si realizzarono negli anni del boom economico e dei radicali mutamenti del ‘68. Una generazione quindi più anziana dei nonni di questi ragazzi, apparentemente poco, in realtà quasi un abisso tecnologico e culturale. Da una chiacchierata estiva con Michele Valentini è nato questo progetto di video critica giovanile partendo dal materiale presente nel sito. Nulla è stato concordato, e, volutamente, non ho dato indicazioni sui temi e gli argomenti che avrebbero affrontato nei loro lavori. Sono punti di vista liberi da preoccupazioni filologiche, ma frutto di una cultura visuale nuova e di una disinvolta e, insieme, delicata maestria nell’uso della tecnica. Il primo video è “Gli autoritratti di Sergio Camporesi” di Michele Valentini e approfondisce la tematica dell’autoritratto e dello specchio così frequente nelle opere di Sergio Camporesi, mentre il secondo “Salomè” è ideato da Morena Rodari, che, dopo un breve excursus sul mito e l’iconografia di Salomè tra Ottocento e Novecento, descrive l’evoluzione dell’immagine di Salomè nella poetica di Camporesi mettendola in relazione critica con la cultura e la politica italiane dagli anni ’60 agli anni ’90. Li ringrazio per l’entusiasmo e il coraggio con cui hanno accettato di partecipare e per il grande impegno e accuratezza nelle loro realizzazioni.
F.C.
Questi video sono stati realizzati da giovani, appartenenti alla cosiddetta iGeneration, secondo la nota definizione sociologica. Quasi un secolo li separa dalla dalle coorti giovanili del primo Novecento a cui anche Sergio Camporesi apparteneva: quelle di Alberto Moravia, Roberto Rossellini, Beppe Fenoglio, Natalia Ginzburg, Alberto Burri…, che conobbero in gioventù il fascismo e i disastri della guerra e si realizzarono negli anni del boom economico e dei radicali mutamenti del ‘68. Una generazione quindi più anziana dei nonni di questi ragazzi, apparentemente poco, in realtà quasi un abisso tecnologico e culturale. Da una chiacchierata estiva con Michele Valentini è nato questo progetto di video critica giovanile partendo dal materiale presente nel sito. Nulla è stato concordato, e, volutamente, non ho dato indicazioni sui temi e gli argomenti che avrebbero affrontato nei loro lavori. Sono punti di vista liberi da preoccupazioni filologiche, ma frutto di una cultura visuale nuova e di una disinvolta e, insieme, delicata maestria nell’uso della tecnica. Il primo video è “Gli autoritratti di Sergio Camporesi” di Michele Valentini e approfondisce la tematica dell’autoritratto e dello specchio così frequente nelle opere di Sergio Camporesi, mentre il secondo “Salomè” è ideato da Morena Rodari, che, dopo un breve excursus sul mito e l’iconografia di Salomè tra Ottocento e Novecento, descrive l’evoluzione dell’immagine di Salomè nella poetica di Camporesi mettendola in relazione critica con la cultura e la politica italiane dagli anni ’60 agli anni ’90. Li ringrazio per l’entusiasmo e il coraggio con cui hanno accettato di partecipare e per il grande impegno e accuratezza nelle loro realizzazioni.
F.C.
Gli autoritratti di Sergio Camporesi
Salomè
